La maggior parte di noi si porta dentro, da sempre, un viaggio, che non è una semplice visita, ma un sogno. E va crescendo a poco a poco, costruendosi una delicata architettura. E’ un’amabile malinconia, che sviluppiamo con un complicato processo: senza voli aerei, senza tempo, senza soldi. Dalle palpebre verso dentro.

Un viaggio di questo tipo si alimenta di letture, cartoline illustrate, carte geografiche, ortografie, persone che arrivano con delle notizie, avventure vissute da altri e di cui uno si sente partecipe, nell’oscurità di una sala cinematografica o a casa, soli davanti al televisore.

Un pezzetto dopo l’altro prende forma il paesaggio che si riproduce una realtà che non si può toccare, ma forte come il vincolo che unisce il corteggiatore alla sua amante segreta. Credo sia una sorta di pellegrinaggio che ha a che vedere con il luogo a cui, per motivi misteriosi, sentiamo di voler appartenere

(da “Amor America” di M.Torres)

Perle di saggezza popolare (grazie a Venessia.com)

Io vado...

...nella mia nuova casa

mercoledì 28 novembre 2007

Semplicemente... frames

Tutto è cominciato ieri, mentre ero alla disperata ricerca di una frase di una poesia di William Butler Yeats... il libro l'avevo prestato (tra l'altro, a chi?!?!?mah...), gli appunti delle superiori... beh, questo è decisamente chiedere troppo al mio "ordine"!! ;) non mi restava altra possibilità che guardare in "Non ce n'è per nessuno"... un quadernetto che raccoglie frasi, frammenti di testo, strofe di poesie e canzoni... pensieri... frasi dette da altri, cose lette nelle pubblicità... insomma, di tutto!
Quello... l'ho trovato! Devo ammetterlo, dopo un po', ma l'ho trovato! ;) Ma, sorpresa delle sorprese: non avevo riportato la frase di Yeats!! "Come al solito!", ho subito pensato, con un po' di nervosismo.

E' sempre così, quando leggi un libro, riporti le cose che ti son piaciute di più... poi riprendi in mano il tuo lavoro dopo un po' di tempo e... alcune di quelle frasi non ti dicono più niente!!! Oppure... pensi... "ma perché diavolo quella volta non ho scritto quel pezzo che parlava di...?!" E' solo che, forse, allora più che una sinfonia di piccole note, ti pareva solo un discorso, fatto di tante parole ed ora... beh, ora sì, che suonano armoniose quelle piccole note...
Succede sempre così: ogni volta che rileggi un libro, che riascolti una canzone, c'è una nuova frase, una parola che ti era sfuggita, o che ora, in questo preciso momento, ti regala una sensazione diversa, ti fa scoprire qualcosa che non avevi colto. Non c'è niente da fare, oggi c'ha un profumo diverso! oggi la senti la musica!
E allora, tornando al mio discorso... ho faticato un po', ma alla fine ho recuperato quella frase... ed ho pensato: "perché non riportare tutto questo anche in file?" Creare una pagina tutta per me (e per chi ha voglia di, con me, condividere, ovvio!!), da poter leggere sempre, ovunque vado... all'università, in vacanza, lontana da casa... ovunque sono...

Certo, il quaderno è più bello... e tra l'altro, questa è stata l'occasione per riprenderlo in mano e ho provato un'immensa emozione a rileggere alcune parole, a vedere la mia scrittura... quant'è cambiata negli anni! Quanto sono cambiate le frasi scelte, col tempo! Qualche pagina si sta togliendo, qualcuna è talmente rovinata che nemmeno riesco più a leggere tutto. Ma tutto questo è il bello... il rumore delle pagine sotto alle dita, il fruscio dei fogli, l'ombra dell'inchiostro che appena si intravvede, il riflesso della luce sulla carta, le sbavature del colore...

Vabbè, il quaderno è più bello, d'accordo... ma questa alla fine è un'altra cosa!
Il quaderno resterà, per lasciar alla scrittura quel sapore diverso, che solo una penna e un foglio possono dare!
Ma ci sarà qualcosa in più, con un altro significato, un altro scopo, un'altra sensazione... qui: http://globetrotter-frames.blogspot.com/ dove, frame dopo frame, tutte le parole, le frasi e le emozioni ad esse legate, ricostruiranno un bel pezzo di film...

fotogramma dopo fotogramma...

Molte son già lì, scritte... ma molte, moltissime, sono ancora nel mio quaderno, altre sono nella testa, altre ancora aspettano solo di essere scoperte, o rilette, rivissute, riassaporate... sarà un piccolo lavoro quotidiano... aggiungere, modificare, tagliare, allungare...

semplicemente... frames!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Visto che di là non si può commentare, te lo scrivo qui: splendida idea!
E mi piacciono i pezzi che hai scelto!
Manu

Artemide ha detto...

Tesoro, ma che lavorone hai fatto?? Brava brava.. Se avrò bisogno di qualche ispirazione saprò dove andare ;) Te si a soita matta! ;p
Un abbraccio

Stefi ha detto...

;) Nessun grande lavoro... è tutta roba che, giorno dopo giorno, avevo riportato in computer... per ora le ho solo copiate e creato questa nuova "pagina di pensieri"
Era da tanto che mi frullava in testa!!
Tu come stai? Sai che hai attaccato il raffreddore anche a me?!?!?!? :D
Un baso!

 

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