La maggior parte di noi si porta dentro, da sempre, un viaggio, che non è una semplice visita, ma un sogno. E va crescendo a poco a poco, costruendosi una delicata architettura. E’ un’amabile malinconia, che sviluppiamo con un complicato processo: senza voli aerei, senza tempo, senza soldi. Dalle palpebre verso dentro.

Un viaggio di questo tipo si alimenta di letture, cartoline illustrate, carte geografiche, ortografie, persone che arrivano con delle notizie, avventure vissute da altri e di cui uno si sente partecipe, nell’oscurità di una sala cinematografica o a casa, soli davanti al televisore.

Un pezzetto dopo l’altro prende forma il paesaggio che si riproduce una realtà che non si può toccare, ma forte come il vincolo che unisce il corteggiatore alla sua amante segreta. Credo sia una sorta di pellegrinaggio che ha a che vedere con il luogo a cui, per motivi misteriosi, sentiamo di voler appartenere

(da “Amor America” di M.Torres)

Perle di saggezza popolare (grazie a Venessia.com)

Io vado...

...nella mia nuova casa

mercoledì 19 novembre 2008

Nelle scarpe di Ghillie Dhu

Tutto è iniziato con una deviazione, una strada imprevista. Chissà perché...
Tutto è continuato con un incontro, una risata.. una nostalgia, un cambio di programma.
Mi sono seduta e ho guardato quel folletto rosso col cappello verde e le scarpe a punta, giocare con ramoscelli, bottiglie colorate e palline di carta.. si è infilato nella mia fantasia e nei miei ricordi, ha sbirciato nei miei sogni e mi ha fatto commuovere.
Poi tutte le parole sono affogate in un caffé.. solo per un'ora.. ma non sapevo che così tante cose si potessero infilare una ad una dentro i minuti.. sembra sempre che scorrano via veloci, a volte sembrano vuoti, ti sembra di perderli, di non metterci dentro abbastanza.
Ieri no. Dentro ad ognuno di loro si sono infilate talmente tante cose che ora non saprei nemmeno più ricordale tutte.

E' un gioco: mi ha raccontato una storia e io dovevo inventare il finale e dare un volto al protagonista, scegliergli i vestiti e il colore del cappello.
Sono uscita da quella storia con una carta in mano ed un nuovo nome: la stessa identità ed un vestito nuovo.


(foto: Irlanda, Bray - Il sentiero dei folletti, settembre 2005)

La cultura celtica è popolata di strani personaggi: streghe, fate, spiriti e folletti. Si dice che siano loro a camminare per le strade della nostra fantasia.
La mia ho scoperto essere composta soprattutto da folletti, i Leprecauni.
Chi sono?
Sono piccoli spiriti, spiritelli d'acqua. Sono fatti per metà da corpo e per metà da spirito; amano fare scherzi e burla, sono ingegnosi e a volte perfino cattivi. Sono servizievoli con chi si mostra grato per il loro magico lavoro e diventano malvagi con gli avari e i ladri.
Sono timidi e si nascondono, solitamente sono schivi ed amano la solitudine, ma si racconta che amino molto anche la compagnia degli altri folletti e delle fate, alle quali costruiscono le scarpe.
Un attimo ci sono e un attimo dopo se ne son scappati via: l'unico modo per trattenerli è guardarli fissi negli occhi.

Ogni città fantastica possiede "un viaggiatore", è il nostro specchio nella fantasia di come camminiamo per le strade del mondo, di ciò che siamo insomma.
Nella mia città fantastica, il mio "viaggiatore" tra i folletti ho scoperto essere Ghillie Dhu, il guardiano degli alberi, un folletto che ora appartiene soprattutto alla cultura scozzese.

E' un folletto fatto di muschio e foglie secche che appartiene al popolo delle fate; vive nei boschi, nascosto tra gli alberi, dei quali custodisce ogni segreto.
E' curioso e simpatico ma diventa malinconico guardando la luna. Ama trasformarsi d'aspetto, ma non dimentica mai di chi si è dimostrato curioso e servizievole. E’ selvaggio e timido, ama la solitudine ma non disdegna la compagnia di quelli che sanno ascoltare la voce degli alberi.
Si fida solo del suo istinto: solitamente si mimetizza tra le fronde per osservare i viandanti passare e per burlarsi di quelli che sono in difficoltà nelle tenebre della notte. Si intristisce quando percepisce il dolore; scappa quando sente la rabbia; si avvicina quando sente la bontà e diventa malvagio quando percepisce l'arroganza.
E' uno dei folletti più contraddittori: ama burlarsi dei viaggiatori che hanno perso la strada di casa, ma è molto gentile con i bambini. E’ infatti lo loro spirito protettore dei loro sogni, quando si inoltrano nelle tenebre della foresta. Dicono che i bambini gli vogliano bene soprattutto perché, attraverso tutte le sue trasformazioni, lui li accompagna lungo i sentieri bui raccontando fiabe e simpatici indovinelli.. in questo modo dimenticano la paura e sognano col sorriso.
Viaggia con le scarpe rotte e nel cappello nasconde la foglia magica per curare le radici ferite degli alberi. Cambia spesso d’umore e si trasforma continuamente; scappa quando viene avvicinato ma si incuriosisce quando viene cercato.

Mi piace!
Ghillie Dhu... ahahhhh


E per chi non ci dovesse credere... grazie alle foto di Janas, ora ne ho le prove!!
Dite la verità: non lo vedete quel Ghillie Dhu nell'albero?!


E' lui!!!
Troppo bello!!

Non siamo in Irlanda, ma in terra Sarda... a Ortachis! Perché proprio in Sardegna?!?! Date un occhio qui!
Grazie Ja'!

11 commenti:

JANAS ha detto...

oh io l'ho visto ...le ho pure fatto una foto..ma s'intravede appena..perchè nel bosco fitto c'era poca luce..ed è venuta mossa!
poi ..ahhahaah questa è davvero peggio dei cavallucci!!!
invierò foto testimonianza!!ahhhaahh!!

Stefi ha detto...

ué, o' che tu dici?!chi è?!cos'è?!quando?!a chi?!
uh mamma..forse ieri il tipo si è dimenticato di dirmelo ma il Ghillie Dhu ha anche taaanta paura!!
ahahhhhh
ah

ma, dimmi un po', l'hai visto il link sui leprecauni?!scendi giù agli articoli collegati..ecco..tra gli articoli collegati c'è qualcosa di nostra conoscenza..
non è "la leggenda della caccia selvaggia", quella è un'altra cosa!
non sono i "cavalli acquatici", quelli, io, è meglio che li lasci in pace!!ahahhahh
non "il campo dei funghi", che non occorre andar fino in irlanda per vederlo..

ma è...
vai!vai a vedere!

Marta ha detto...

intanto splendida la musica...
comunque si con il sogno di noi ci sta proprio bene!!!

MissValentine ha detto...

Ho proprio voglia di ballare ^_^

JANAS ha detto...

Sardegna Vs Irlanda - Analogie del Piccolo Popolo??? incredibile ...chi l'avrebbe mai potuto anche vagamente supporre....!!!

Stefi ha detto...

ballerotta..musica splendida di goran bregovic (scoperto grazie a janas)

missvalentine..e balliamo allora!!guinness fredda tra le mani, cappellino in testa e una gran voglia di ridere!!

janas..ehhhhhhhh sìsìsì..chi mai?!ahah

Vale ha detto...

Che blog meraviglioso...

Stefi ha detto...

grazie stellavale!!mi fa piacere ;)
ho dato una sbirciata anch'io al tuo e mi son fatta l'idea che non siamo così lontane.. passerò ad infilarci la testa e salutare e condividere qualche pensiero!!
intanto ti lascio un sorriso!
a presto!

Artemide ha detto...

Senti, streghetta, la smetti un po' di fare tutti questi incantesimi?! ;P

Mamma mia... mi sono in un attimo catapultata in quel sentiero dei folletti e mi/ti/ci ho viste saltellare, fare scherzetti, magie e guarire gli alberi... Bè, che immagine! :D
E quella foto dell'albero è troppo bella, mi fa venire i brividi lungo la schiena... Wow!

Ma anch'io voglio sapere che folletto sono..come si fa?? ;)

Stefi ha detto...

hai visto?!eheh
per sapere chi sei devi incontrare quel folletto pazzo che ho incrociato io per le strade di venezia!è lui che mi ha fatto questo giochetto..che bello!io adoro i giochetti!!

cmq è da vedere..potresti essere folletto, strega, fata o spiritello..guarda che io avrei già un'idea..e non penso sia il folletto!
ahhhahahahahahahahahahhhh

Luigina ha detto...

Stefi io lo vedo il folletto sull'albero di Janas e ho trovato il filo che lega i folletti sardi, irlandesi veneti e... bresciani http://www.celticworld.it/phorum/read.php?13,128466 Nei nostri boschi ne ho visti e sentiti anch'io
Il tuo Ghillie Dhu ogni tanto si infila anche nelle mie scarpe: è arrivato col vento dell'altra notte, che mi ha scompigliato i fiori del balcone e ha cercato di curare le mie viole ferite: me le ha messe in un luogo riparato e al suo posto me ne ha lasciato 2 nuove per conservare il tuo pensierino per me e Gabriele e ravvivare così i loro colori.

 

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