La maggior parte di noi si porta dentro, da sempre, un viaggio, che non è una semplice visita, ma un sogno. E va crescendo a poco a poco, costruendosi una delicata architettura. E’ un’amabile malinconia, che sviluppiamo con un complicato processo: senza voli aerei, senza tempo, senza soldi. Dalle palpebre verso dentro.

Un viaggio di questo tipo si alimenta di letture, cartoline illustrate, carte geografiche, ortografie, persone che arrivano con delle notizie, avventure vissute da altri e di cui uno si sente partecipe, nell’oscurità di una sala cinematografica o a casa, soli davanti al televisore.

Un pezzetto dopo l’altro prende forma il paesaggio che si riproduce una realtà che non si può toccare, ma forte come il vincolo che unisce il corteggiatore alla sua amante segreta. Credo sia una sorta di pellegrinaggio che ha a che vedere con il luogo a cui, per motivi misteriosi, sentiamo di voler appartenere

(da “Amor America” di M.Torres)

Perle di saggezza popolare (grazie a Venessia.com)

Io vado...

...nella mia nuova casa

domenica 21 dicembre 2008

Senza nulla


Discover Bob Geldof!


"Mi sono chiesto se era un caso che quando inizi un certo tipo di pensieri e di discorsi incontri un sacco di gente che dice o fa cose simili. O forse prima le incontravo e non ci facevo caso perché non avevo quel tipo di attenzione?" (da "Un posto nel mondo" di F. Volo)

Faccio fatica a ordinare i pensieri... perciò riprendo in mano quel filo che mi ha condotto fin qui e torno indietro...

Parto da quel viale alberato, dove tutto risuonava di silenzio. Immobile.

Villa Braida, Zerman di Mogliano (TV)

Penso ad Andrea, che un giovedì pomeriggio ha deciso di partire. Sentiva che la vita gli stava troppo stretta, forse.
Io invece penso che la giacca si possa sempre un po' allargare, i pantaloni accorciare e le maniche aggiustare.
Ma questo lo penso io. Forse lui non aveva voglia di aggiustare... forse voleva solo un vestito nuovo. Mi auguro solo che adesso, almeno, ci stia più comodo.


Penso alle parole di Bisio che recita Gaber:


ora basta con la finzione
normale benessere
una morale
troppo facile per noi essere pacifisti, antiautoritari e democratici
resistenza
magari ad altre cose
esibire
mano invisibile
consumo
essenzialità
spinta
nemico
contro le ideologie dominanti
contro il dilagare del superfluo
anche voi
silenziosa e passiva
slancio
localizzato
noia
s'insinua
senza nulla, salvo quel nulla non identificabile che ci corrode

Intanto canticchio una canzone...
Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l'unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro
alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un'antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo.
("Non insegnate ai bambini" di G. Gaber)

E penso a quel frammento di "La storia infinita":
Gmork: Sei uno sciocco e non sai niente di Fantasia. È il mondo della fantasia umana. Ogni suo elemento, ogni sua creatura scaturisce dai sogni e dalle speranze dell’umanità e quindi fantasia non può avere confini.
Atreyu: Perché Fantasia muore?
Gmork: Perché la gente ha rinunciato a sperare. E dimentica i propri sogni. Così il nulla dilaga.
Atreyu: Che cos’è questo NULLA?
Gmork: È il vuoto che ci circonda. È la disperazione che distrugge il mondo, e io ho fatto in modo di aiutarlo.
Atreyu: Ma perché?
Gmork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente ed è questo il modo più sicuro di conquistare il potere.

Penso a quel post di Renata

Penso a quei minuti frantumi che cadono sulla gente, a quei fiocchi di neve di Janas.

Penso alle parole dell'anonimo Luca nel commento a Janas
facile dire "bel post", sono solidale, un'altra bandierina a sventolare, come quel libro, pesante mattone si, ma solo nella coscienza di chi vuol costruire, e non solo progettare.

E penso..
Cosa altro dovremmo fare se non sventolare la nostra bandiera?

Come si insegna, quella magia?
dare esempio, con coerenza al voler costruire, senza derive verso le false libertà

Già..
Forse iniziando a mettere delle cose belle, sopra questo nulla.
Metterci un tavolo e 4 sedie. Un bicchiere di vino e una bottiglia d'olio. Del pane caldo e le salviette blu.

I miei 25 anni sono alle porte...

Giro giro tondo cambia il mondo

... ho ancora due mani libere... nel caso qualcuno si volesse attaccare...

17 commenti:

Stefi ha detto...

anonimo luca..se arrivi qui eheh noterai che ho rubato le tue parole e le ho ficcate dentro questi pensieri..ma ci stavano, pure qui!
grazie per avermele inconsapevolmente prestate!ahah

e sorrido già a quelli che, leggendo, non capiranno un cacchio! ahah m'infilo sempre tra quei fili ingarbugliati!ma..eheh è così..alla fine siamo fatti tutti di questo!

MAX ha detto...

Io guardo al futuro, ricordando il passato. Se per caso la terra si mettesse a girare al contrario sarebbe una catastrofe. Probabilamente vale anche per noi.
Ciao cucù ,,, venetino ...

Anonimo ha detto...

Qui anonimo Luca, come avvocato di se stesso, "il mio cliente non ha mai detto, scritto o insinuato fra le sue righe il concetto di non sventolar bandiere; a nostro giudizio era chiaro l'intento che al di là delle insegne, delle rivolte, dei progetti, occorre costruire, quel che diceva appunto, costruire!"

Spero tu rifletta fra la differenza fra sbandierare, progettare e costruire.

Tutti noi costruiamo, la nostra vita e quella di chi c'è intorno, con i nostri piccoli gesti, quelli sono i più importanti per costruire il nuovo.

Tutti i giorni, nel quotidiano, sono presenti le sfumature da ritoccare per cercare "una parità", senza giocare ad una partita.

E' possibile,
sarò qui o altrove, pronto ad occupare una delle tue sedie, pronto ad afferrare le tue mani e girare in tondo, fino a perder l'equilibrio conosciuto,
per trovarne uno nuovo, migliore !

Saluti da un anonimo Luca.

Stefi ha detto...

"IL primo"..io stavo cercando di guardare a questa strana proposta di presente e cercavo di capire cos'è questo diavolo di nulla..ma forse io giro già al contrario!perciò non ci capisco una mazza!ahah
e grazie del cucù! ho in mente sempre una scena precisa del cucù!bella!!


a' luca! ihhhhh come siamo suscettibbbbili!le tue parole ben ci stavano per aiutarmi ad esplicitare quelle domande ma.. secondo me qui il punto son le parole di gaber..e la noia..e..il resto! cercavo di inquadrare questo strano nulla..
ma sinceramente mi son stancata di cercare di inquadrare le cose che io non vedo..quindi mi siedo al mio tavolino con il bicchiere di vino (che no pol mancar!) e canto I don't mind at all!
per il resto..sì, ci rifletterò..
ciaaao

JANAS ha detto...

Il caso non esiste. (Oogway)

ma si lanciamoci in questo BALLU TUNDU
(Ballo tondo)
"a ballare custu ballu tunnu chi est su mezzus de su munnu!!"
tradotto:
..a ballare questo ballo tondo che è il meglio del mondo (ahahahahaah! un po di megalomania sarda non fa mai male!!)

beh possiamo parafrasare la frase e cambiarla: a ballare questo ballo tondo per cambiare in meglio il mondo!!
iniziamo anche a riflettere su quanto scrive Gaber....che è un buon punto di partenza!
un abbraccio!!

Stefi ha detto...

ahahhhhhh ma che spettacolo!! sogno di essere sempre quella al lato che fa la pirouette!!
ahhhh BEISSSIMO!

Stefi ha detto...

che poi, OOGWAY.. chi xe?!?!
ricerco..

ahaaaaa: kung fu panda!
urcalé, devo ancora vederlo!!ma se lo dice il maestro tartaruga, allora..me l'appunto subito!! ;)

Anonimo ha detto...

Quindi se ribatto alla tua perplessità lasciata scritta nel post di Janas sono permaloso ?!

Non credo sia un discorso "leggero" questo della società maschilista...

Altro discorso è come ognuno di noi si pone, tutti liberi...

Anche di esser suscettibili e permalosi, come di non aver voglia di far polemica.

Non sarà un caso che hai messo il detto popolare "Boca serada no ciapa mosche".

Saluti anonimo camaleonte.

Lucignolo ha detto...

Non vorrei travisassi, sono Io il camaleonte, è messo lì tipo firma di uno che oltre la bocca aperta ha la lingua lunga, molto lunga !

Clode ha detto...

"dare esempio, con coerenza al voler costruire, senza derive verso le false libertà"

... mi ricorda qualcosa!


Abbiamo una meravigliosa arma contro il nulla che avanza. dobbiamo solo non dimenticare mai di crederci!

Mi è piaciuto! (lo so, è banale, ma è così!)

radha ha detto...

CIAO SPLENDORI!!!

Stefi ha detto...

luci', checcisuccede?!ci stiamo imbarcando in troppe spiegazioni, qui! e qualche sfumatura di troppo che cambia colore..
mh..credo di avere una soluzione al problema!ehehhhhh
ah, giusto per..così, giusto per dire..i proverbi veneziani cambiano ad ogni reload della pagina..non sono io che li scelgo..o meglio, li ho scelti all'inizio e poi loro girano e si smissiano (come si direbbe qui)
ecco, ora mi viene il dubbio che l'avessi già notato e la frase fosse riferita ad altro!
ma..ffffffff..nonononono non va bene! ci stiamo perdendo nelle spiegazioni, luca!
ce l'ho ce l'ho! ce l'ho io qualcosa!!eheh ;)
fammi un bel sorriso prima però!


clode..brava, vieni a darmi man forte che poi luca pensa che usi le parole contro di lui
(Luca, hai visto che in realtà ti usavo solo per una splendida e meravigliosa citazione?!?!)
eheh ti ricorda qualcosa vero?! anche a me, giuro.. parola di lupetto! ;)
grazie clode!..solo che a volte..faccio fatica ad inquadrare questo nulla! io, questo vuoto, non me lo sento intorno..e non riesco ad immaginarlo..ma ci proverò!


rrrrradha! ma ciaaaaao!eheh
comincia a far due prove con il flauto di bambù..che io c'ho un sacchettone di voglia di suonare un po'!!!!!eheh

Lucignolo ha detto...

Che palle ! Non ci si può nemmeno accalorare per un discorso fra amici.

Anche il mio fedelissimo cane di tanto in tanto mi dava un morso, solo per ricordarmi che non tutto va dato per scontato; anche il rapporto più forte ha bisogno di "contatto diretto" ma soprattutto di saper superare le criticità, non per forza in maniera indolore.

Un bacio alla "mia macaca preferita", femmina, non fare sconti ai maschi e non dimenticare mai che le regole le abbiamo scritte noi... e ti abbiamo anche concesso di sventolar bandiere.

Fatti venire un dubbio.

Ti voglio bene, amica mia !

Lucignolo ha detto...

Che brutta razza di amici che c'hai in blog...
Mi vedi, oggi ho girato le spalle e mi allontano borbottando...
Come a dire che il discorso è chiuso, non vuoi più spiegazioni, ma l'ultima parola sarà la mia ?!

ByBy

Stefi ha detto...

AHHHHHAHAHAHAHAHHHHHH se pensavi di farmi innervosire subito, di mattina presto..
.....
...
ci sei riuscito!!!
mmmmhhhh!! mi stai forse dicendo che stavo lasciando stare per non parlarne!?mmmmmhhh noooooooo, dai, non dirmi così che poi m'inorgoglisco (che fa rima anche con un'altra cosa, che mi capita spesso in questi momenti!ahah)

ma, dico io: MAGARI NON FOSSIMO STATI D'ACCORDO!! secondo me, nun ce siamo capiti proprio!cioè, sul discorso della bandiera, di là da Janas, ok..c'è da dire!(ma..devi aver pazienza..il tempo scappa via!)
qui ho usato le tue parole per un'altra cosa..


mo' vado a lavora' e poi..dopo ti faccio du palle tante su quello che penso io su quello che hai scritto..della bandiera!!

(ti veniva qualche dubbio che potessi lasciare la tua come l'ultima parola?! ahah
buahahahh
ahahhahahahahahahah)

ti mando un abbraccioccioccione e un pissigotto!!

Stefi ha detto...

lucignolo..andiamo con ordine..
non è che volessi non parlarne..è solo che son due discorsi differenti..

parliamo di bandiere!le bandiere non portano molto distante..solitamente son più belle da vedere che altro..ma almeno servono per esser visti, lontano un chilometro, con un simbolo appiccicato sopra che mi fa dire: ci sono anch'io!
penso che sempre si possa progettare, ma non sempre costruire. Penso che sia più utile costruire, che progettare. Ma senza progetto la casa non sta in piedi e non ci posso attaccare la bandiera sul terrazzo.
Penso che per costruire servono tanti mattoni e per progettare servono tante idee differenti. Non è per nascondersi dietro l'idea che "io da sola non posso fare niente", ma semplicemente perché il mio mattone non mette in piedi una casa. Ognuno il mattone lo mette dove può, come può. Il mio può essere quello più in alto, a lato della finestrella della mansarda..non servirà per reggere la casa, ma può servire per appoggiarci la finestra da aprire. Ma servono anche i mattoni che stan sotto, dove mettere altri mattoni e dove ci si appoggiano le porte..
il mio mattone non ci sta lì, non ce lo so mettere.

Non faccio sconti a nessuno.. donne e uomini hanno entrambi le loro colpe! non sono gli uomini che ci hanno permesso di sventolare le bandiere, eh! mi pare quasi più maschilista questo!!eh, luci'?! chemmidici?!
è come le quote rosa in parlamento..un regalo degli uomini?!diamo un aiutino alle donne che, porelle, da sole non ce la possono fare!eh nononono!
la rivoluzione deve nascere da dentro! da quelle donne che stanno chiuse dentro alle prigioni che vengono costruite intorno..ma lo devono volere! nessuno le può liberare! lo devono VOLERE!
ho conosciuto donne che chiedono scusa e chinano il capo e abbassano gli occhi e si nascondono dietro alle loro prigioni.. quelle donne, forse, non la vogliono la chiave..che dici?

è come quel nulla!! chi lo vuole davvero, chi vuole davvero metterci sopra un tavolino e quattro bicchieri, entra in casa, prende quattro vasi da fiori, ci toglie la terra e ci versa l'acqua.
io non posso andar lì e metter giù la tavola..forse non la vogliono davvero, non pensi? forse se ne stanno bene dove sono..forse il nulla, a loro, piace..
e allora alzo la mia bandiera in alto, la tengo appesa al terrazzo e intanto preparo la mia tavola..porto tante sedie..anche se stanno vuote..così, non si sa mai, se qualcuno cambia idea, trova sempre posto!

Artemide ha detto...

Wow... qui è più lunga da leggere la lista di commenti che il post.. comunque, piano pianino coi miei tempi, ho letto tutto... e devo dire che di carne al fuoco ce n'è davvero tanta! Quante cose hai smosso con i pensieri di questo post...
Quante messe in discussione.. e quanta voglia di NON giustificare nessuno, perchè è il prendere posizione dentro se stessi il vero sciroppo guaritore...
Come il tuo commento sul post di Renata... Ai ragazzi dobbiamo insegnare proprio a guardarsi dentro.. e non solo ai ragazzi, tutti lo dovremo riuscire a fare! E' quello che manca..! E appena ci entri..bè, io posso assicurare che meraviglie fino a prima sconosciute ne usciranno e ci sorprenderanno, insegnandoci che amarsi è la vera scoperta. E non è una frase fatta o una banalità da hippie, pace amore ecc, ma è l'unica possibilità che davvero abbiamo per cambiare le cose...

"Davanti agli occhi l'orizzonte...."

E gli uomini avranno molto molto da imparare dalle donne, ma esse dovranno essere in grado di essere veramente donne, facendo brillare la loro vera luce... E imparando dalla loro altra metà, quella maschile...

E il nulla che avanza.. non mi fa paura... Se sei nella luce può romperti parecchio ma non ti entrerà mai dentro.. e se dai luce, intaccherai anche chi incontrerai, finchè verranno a sedersi con te alla tavola con le salviette blu...
Io arrivo eh! Due minuti che mi infilo le scarpe ai piedi..!

Tu si che sei nella mia linea d'onda :)
TI abbraccio forte

 

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