La maggior parte di noi si porta dentro, da sempre, un viaggio, che non è una semplice visita, ma un sogno. E va crescendo a poco a poco, costruendosi una delicata architettura. E’ un’amabile malinconia, che sviluppiamo con un complicato processo: senza voli aerei, senza tempo, senza soldi. Dalle palpebre verso dentro.

Un viaggio di questo tipo si alimenta di letture, cartoline illustrate, carte geografiche, ortografie, persone che arrivano con delle notizie, avventure vissute da altri e di cui uno si sente partecipe, nell’oscurità di una sala cinematografica o a casa, soli davanti al televisore.

Un pezzetto dopo l’altro prende forma il paesaggio che si riproduce una realtà che non si può toccare, ma forte come il vincolo che unisce il corteggiatore alla sua amante segreta. Credo sia una sorta di pellegrinaggio che ha a che vedere con il luogo a cui, per motivi misteriosi, sentiamo di voler appartenere

(da “Amor America” di M.Torres)

Perle di saggezza popolare (grazie a Venessia.com)

Io vado...

...nella mia nuova casa

martedì 22 luglio 2008

Un momento d'eternità

Se ne va, se ne va, se ne va!
...Se n'è andato!
E col momento,
se n'è andata l'eternità!

Juan Ramon Jimenez - "Il momento"


Nemmeno un giorno e già si assapora il gusto del passato...
in una mano l'eternità e nell'altra l'istante vissuto ed assaporato... eppure, per metterle insieme.. qualche granello di questa sabbia, vola via... si perde... se ne va... che sfuggente delizia!

5 commenti:

Lucignolo ha detto...

Buongiorno Baloo !

Le nostre mani devono restare aperte, la sabbia soffiata via, solo qualche granello diviene eternità, sarà il granello più lucente, quello che brilla al sole, appiccicato alla nostra pelle, in una magica fusione, un bagliore duraturo nella mente, come una farfalla che scelga di restare ancora sul nostro fiore chiamato cuore, lieve e bellissima.

Stefi ha detto...

Già! una sfuggente delizia, la chiamo io..
Però, sai, in questi momenti sono sempre così nostalgica!! Mi piacerebbe tener stretti tutti quei granelli per farli diventare eternità...ma si sa, più stringo, più questi sfuggono dalla presa! e io me ne accorgo sempre dopo, quando rimpiango di aver stretto e non essermi meravigliata guardando e riguardando quello che stava sul palmo della mano!!

Chissà perché il cuore non si fida mai di qualche buon consiglio dell'esperienza e vuole tutto, subito, com'è...!!! ;)

Anonimo ha detto...

Non ti smentisci mai: l'eterna nostalgica che non vorebbe essere tale! :) io credo che alla fine tu sappia gustarti tutto quello che passa tra quelle dita! lo so perché alla fine tu sei così: una fiamma sempre accesa.

Voglio le foto del campo, baloo!

e quando vai a roma? per quanto? che novità è??

Artemide ha detto...

Tu la vivi ogni giorno l'eternità stellina... Perchè sai bene che quando vivi le cose lo fai con grande intensità e ti ci tuffi dentro totalmente...(Come qualcun altro ;))
Quindi non perdi nulla per strada, nel cuore rimane sempre quel sapore..
E conosco bene quella nostalgia di emozioni forti appena vissute che vorresti tenere lì accanto a te.. Ma in realtà è proprio perchè le hai vissute con intensità che sembra fuggano..e invece sono praticamente entrate a far parte di te..

E quella foto lì è troppo bella..mi piace un sacco!

Stefi ha detto...

Brava! è proprio quella sensazione.. è una magia che sfugge.. ma proprio nel momento in cui sfugge, quello in cui la vorresti lì ma vorresti già qualcosa di diverso..

e quella che cade.. è sabbia siciliana!! ;)

 

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